Girello di bovino con salsa tonnata
Questa ricetta o suggerimento, che dir si voglia, è legata ad un ricordo d'infanzia.
Non è una ricetta del cuore e nemmeno una di quelle che mangiavo frequentemente.
Se per questo non è nemmeno legata ad una ricorrenza.
E allora? L'infanzia? Il ricordo?
Il ricordo è legato alla lettura dei manuali e libriccini di cucina che, da bambina, spesso, leggevo.
Sono sempre stata una lettrice onnivora e curiosa. Amavo alternare la lettura dei fumetti a quella dei libri.
Però, mi piaceva moltissimo leggere anche ricettari, manuali di cucina & affini.
Non ero propriamente interessata alla ricetta, anzi, forse, la ricetta in se non mi interessava affatto.
Piuttosto ero presa da quello che, almeno a me così sembrava, rappresentasse una ricetta.
Le ricette della mia città mi lasciavano indifferente, leggevo pizza e già sapevo cos'era, quando, dove si mangiava.
Quello che mi affascinava era la lettura di ricette di altre regioni, quelle che in casa non si preparavano o si facevano meno e sulle quali io fantasticavo.
Che so, leggevo le ricette valdostane e immaginavo le montagne, i campi di sci.
Tre in particolare mi incuriosivano, le aguglie, che in casa non si cucinavano, le animelle che non avrei comunque mangiato, ma erano presenti in tutti i ricettari, e il vitel tonné.
Napoli, l'ho scritto più volte, non è certamente famosa per gli arrosti e i bolliti.
Certo, carne e arrosti piacciono e in casa si preparava un arrosto buonissimo, ma non era il vitel tonné, anche se di tanto in tanto, l'arrosto casalingo lo condivamo con la maionese fatta in casa.
Però il vitel tonné, ma soprattutto l'abbinamento della carne con una salsa al tonno, mi incuriosiva e mi allettava.
La curiosità si acuiva, pensando che la ricetta è un classico della cucina piemontese, e il tonno non è proprio una specialità della zona.
Poi, anche perché io la chiedevo insistentemente, la ricetta è stata preparata spesso, e la mia curiosità appagata.
Erano molti anni che non preparavo il vitel tonné, soprattutto per la presenza della maionese.
Premetto che è una salsa che amo moltissimo, da ragazza la preparavo in un batter d'occhio, mi piaceva l'attenzione che bisognava porre per non farla "impazzire" e la trovavo praticamente perfetta su tutto.
Però, da adulta, l'ho quasi eliminata, sia per l'alto contenuto di calorie che per il timore di mangiare uova crude.
Si, lo so che pastorizzando le uova, le uova si possono consumare anche crude, ma in ogni caso, oggi, sono orientata ad un tipo di cucina che non prevede un massivo (e nemmeno minimo) utilizzo di maionese.
Però, il girello della Lenti, ha fatto scattare il clic della nostalgia. Appena ho aperto la confezione, il profumo che sprigionava, proprio come una madeleine proustiana, mi ha fatto ricordare i panini farciti con l'arrosto, il vitel tonné, le gite con gli amici.
Così, in un lampo ho preparato la salsa e ho gustato il mio vitel tonné, accompagnato da un fiume di ricordi.
Anche in questo caso ho preferito utilizzare la maionese industriale. Inoltre, per la salsa mi sono affidata alla ricetta messa a punto da ragazza, ovvero maionese, tonno sott'olio e capperi.
Una vera, autentica delizia. :-)
Stavolta niente tè, ma un Pinot grigio perfetto col piatto e i miei ricordi. :-)
Anche questa ricetta la potete leggere nel Ricettario eclettico.
Girello di bovino con salsa tonnata
tempo di preparazione 10 minuti,
tempo di cottura: nessuno,
difficoltà: facile,
ingredienti per 4 persone:
350 g. di girello di bovino Lenti,
80 g. di tonno sott'olio,
2 cucchiai colmi di capperi sottosale,
un cucchiaio e mezzo di maionese.
Dissalate i capperi e asciugateli bene. Ponete in un contenitore il tonno, la maionese, i capperi (avendo cura di conservarne qualcuno per la decorazione) e frullate fino a che tutti gli ingredienti si siano ben amalgamati.
Ponete in un piatto le fette di girello, nappatele con la salsa al tonno, decorate con qualche cappero è consumate subito.
Ho abbinato un Pinot grigio.
Alla prossima!
Giovanna
10 assaggi
Questa è la pietanza preferita da mio marito. E' da tanto che non la preparo, mi hai dato una buonissima idea. Un piatto "vintage" a cui tutti siamo in un modo o nell'altro tanto affezionati :)
RispondiEliminaquesto è uno dei piatti preferiti da mio figlio!
RispondiEliminaQuesto piatto fa sempre delle cene importanti e non solo d'estate . Il girello Lenti voglio assolutamente provarlo . Un abbraccio, buona giornata , Daniela.
RispondiEliminaun'assoluta bontà! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaLeggendoti mi sono rivista. Anche a casa mia non era tra i piatti che si preparavano, ma nei tanti libri e ricettari di mia madre era sempre presente, mi incuriosiva tanto.
RispondiEliminaOttimo!
Mamma mia è vero Giovanna...quanti ricordi!
RispondiEliminaMia mamma nelle feste comandate lo faceva sempre...
Un abbraccio, è squisito!
un bel piatto molto gustoso,e poi quella salsa tonnata ci stà molto bene!
RispondiEliminaUna ricetta che mi piace molto!!! E' proprio il piatto dei ricordi...
RispondiEliminaBacioni Giovanna!
non lo mangio da una vita, mi hai messo voglia Giovanna ! un bacione
RispondiEliminaun classico che piace sempre!!! bravissima.
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